Menagramo

15,00

Un senso di unità e coerenza è quello che rimane in mente
dopo l’ascolto del disco. Un lavoro sul suono ad ampio spettro, in cui timbro ed armonia diventano unico elemeto.
Il clarinettista Francesco Giacalone firma la prima e l’ultima traccia:
“Primitivo” uno splendido tema modale, largo ed austero che coniuga al futuro un’atmosfera ancestrale e “Retrato” delicato brano di chiusura che, con eleganti movimenti discendenti del basso, sembra accompagnarci verso l’uscita con sorridente
malinconia.
Tutti gli altri brani sono frutto della creatività del chitarrista Marco Magnelli che dimostra di padroneggiare perfettamente ispirazione poetica e tecnica compositiva.
Nessun eccesso, nessuna voce fuori dal coro, tutti i musicsti sono coinvolti nella cura di un ecosistema sonoro unitario ed il lavoro timbrico-ritmico di Matteo Zucconi al contrabbasso e Giuseppe Sardina alla batteria è sempre evocativo, due musicisti che
saggiamente non temono il vuoto e la sospensione del gesto.
Infine due ospiti che illuminano altre pieghe dello spazio sonoro: il suono del violoncello di Giuseppe Franchellucci è una perla incastonata nel brano “Notti insonni” e la coinvolgente voce di Fausto Di Quarto guida il crescendo finale di “Gocce”.
Avete tra le mani un disco suonato con passione, non è poco.

Carlo Cimino

Categoria:

Primitivo (F. Giacalone) 5:15
Notturno (M. Magnelli) 4:48
Miraval (M. Magnelli) 6:12
Notti Insonni (M. Magnelli) 9:05
Gocce (M. Magnelli) 6.03
Red Glow (M. Magnelli) 6:50
Retrato (F. Giacalone) 5:36

Francesco Giacalone - Clarinets
Marco Magnelli - Guitar
Matteo Zucconi - Doublebass
Giuseppe Sardina - Drum
Feat.
Giuseppe Franchellucci - Violoncello (4)
Fausto di Quarto - Voce (5)

Produced by Roberto Lioli and Vittorio Bartoli

Recorded at Vacuum Studio of Bruno Germano,
Bologna, Italy
Mixed by Matteo Zucconi, Bologna, Italy
Mastered by Carl Saff, Chicago, Illionis
Cover phothos by Francesco Giacalone
Inside photo Federico Caruso